Il gusto del Game Chef, per me, è l’accettare la sfida con sé stessi, contro il calendario, contro la pigrizia, contro il lavoro che pressa e che fa sì che tutte quelle mezze idee di design restino lì.
Tutti gli ingranaggi e rotelle e pezzi di carrozzeria nella tua testa, senza i confini del Game Chef, resterebbero lì, sparsi nel garage.
Il Game Chef ti dà quel giardino recintato, lo spazio sicuro per assemblare il tuo piccolo robot e farlo correre e giocare con i bambini veri… e imparare qualcosa da loro!
La mia unica entry (per ora) al Game Chef è stata Tu Mi Turbi (Game Chef 2013).
— Mattia Bulgarelli, finalista del Game Chef Pummarola Ediscion 2013