Chef: Francesco Zani
Titolo: La casa altrove
Descrizione sintetica:
Con un ultimo SBAM! della porta, sei nuovamente solo. Se ne sono andati tutti; sei l’ultimo residente di questa casa. È il momento di andare altrove?
Ammissibilità: Sì
Conteggio parole: 2.573
Recensione di Daniel Comerci La Casa Altrove è un gioco per due giocatori in cui si esplorano memorie, sensazioni e pensieri dell’ultimo abitante di una casa, dopo che tutti gli altri l’avranno già abbandonata. Il “peregrinare” dell’abitante di stanza in stanza in solitudine lo porterà a scoprire anche un luogo/labirinto al di là della realtà fisica della casa (l’Altrove), e a confrontarsi grazie al minotauro con desideri e fratture legati ai suoi ricordi presenti nella casa in un tentativo tutto personale ed interiore di uscire da essa e lasciarsela alle spalle. A turno entrambi i giocatori ricopriranno il ruolo di… Leggi il resto »
Grazie mille Daniel, feedback fantastico! Ci tengo a rispondere alle tue domande perchè sono entrambe interessanti: Hai valutato l’idea di inserire elementi vicini alla scrittura ergodica nel testo per spingere ancor più su questo elemento onirico e di confusione? Sì, ancora sì, tutta la vita sì. Ho avuto poco tempo per realizzare una cosa del genere durante il concorso e le mie competenze in fatto di impaginazione sono scarsissime ma l’obiettivo finale per questo gioco è totalmente quello. Sogno già la versione cartacea del gioco in cui il testo e ciò che lo completa è labirintico quanto l’esperienza stessa: leggerlo… Leggi il resto »
Recensione di Giacomo Vicenzi La Casa Altrove è un gioco che parla di un’esperienza particolare, ovvero quella di esplorare ricordi passando attraverso delle stanze di una casa; stanze che sono interpretate come capsule di memoria, scuse per raccontare dei propri ricordi passati che però via via diventano sempre più luoghi onirici e metafisici. Mi è piaciuto tantissimo la semplicità e l’essenzialità con cui gli elementi utilizzati nel gioco sono incorporati nelle meccaniche, soprattutto l’utilizzo della moneta: questa infatti funziona sia da randomizzatore, che da indicatore di posizione, che come strumento per indicare quando un giocatore prende la priorità narrativa sull’altro… Leggi il resto »
Il gioco tratta dei ricordi e della fine di un periodo della vita di una persona che si sta per trasferire, lasciando per sempre un appartamento. La storia viene costruita stanza per stanza, attraverso un analessi che aprono finestre sul passato del protagonista. Cosa vi è piaciuto del gioco? Il tema scelto è particolare ed evocativo oltre ad essere esteticamente ricercato. Le azioni di gioco sembrano ben concepite, in tono con il messaggio scelto, e penso, potrebbero anche rivelarsi di una grande forza evocativa se giocato con le persone giuste. Interessante la meccanica del tabellone e del “Taglio”, per dare… Leggi il resto »
Recensione di Ivan Lanìa La casa altrove è un gioco monosessione per due persone in cui si racconta la storia di una persona e della sua casa, a partire da una piantina della casa stessa (da stampare a inizio partita) divisa in tasselli, uno per ogni stanza. Il gioco si divide in 4 Atti, ciascuno costituito da tot scene, e in ciascuna scena i giocatori sorteggiano chi reciterà l’Abitante della casa e chi il Minotauro, la presenza che dà voce alle paure e ai rimpianti dell’Abitante. All’inizio di ogni scena uno dei giocatori (deciso dall’Abitante) sceglie una stanza e una… Leggi il resto »