Subscribe
Notify of
guest

8 Comments
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Lorenzo Trenti
19/07/2017 14:05

Gioco di ruolo a scene su persone che vivono lungo un confine geografico (e non solo). Usa meccaniche di token (prese dichiaratamente dai boardgame) per gestire progressioni incrementali quantificate nel cambiamento dei personaggi. Cosa mi è piaciuto del gioco La “fiction” di gioco è scritta molto bene ed è evocativa del modo di giocare. Il fatto che lo stesso colore di token sia associato da personaggi diversi a tratti diversi – se capisco bene il funzionamento del gioco – mi sembra dia una bella variabilità al meccanismo. Cosa ho trovato confuso o poco chiaro Dovrei rileggermi per bene il meccanismo… Read more »

Lorenzo Mos
19/07/2017 16:16
Reply to  Lorenzo Trenti

Ciao, rileggendo il gioco, mi accorgo di aver tralasciato dei particolari. Ciò è dovuto al fatto dopo essermi accorto di aver superato le 4000 parole, mi sono dedicato a tagliare, senza più pensare a cosa mancava… Il fatto che non sia previsto un intreccio nella creazione dei personaggi è un punto debole che ho notato pure io. Riguardo al ricordo… È si qualcosa legato al confine. Il confine nella mia idea esiste precedentemente la nascita del personaggio… Ma in effetti, ripensandoci… Qualcosa può non tornare… Uffa! Riguardo la tua domanda. Mi aspetto un flusso di gioco che metta in competizione… Read more »

Lorenzo Mos
19/07/2017 16:19
Reply to  Lorenzo Mos

Dannato T9!!!

Maria e Oscar Biffi
19/07/2017 17:26

Recensione di Maria e Oscar Biffi Achtung Baby! è un gioco di narrazione che racconta storie di persone che varcano un confine geografico carico di significati umani. I personaggi sono definiti da un Ricordo, un Sogno, una Ferita e un Segreto, ognuno associato a un colore a scelta del giocatore tra quelli disponibili sugli appositi dadi a quattro facce. Il livello e l’equilibrio tra questi tratti varia nel corso del gioco ed è rappresentato a propria volta da segnalini colorati. Alle meccaniche narrative che ci si aspetterebbe da un gioco di ruolo sono associate altre fasi come l’acquisizione di risorse… Read more »

Sgatta
Sgatta
19/07/2017 20:53

Cos’è achtung baby? È un gioco che si presta a molteplici scenari: il classico confine tra stati, la frontiera americana, una zona degradata di una città malfamata… insomma, ovunque ci sia una zona grigia nella giustizia e ci siano persone disposte a viverci e ad arrichirsi. cosa migliorare? Sicuramente sono da perfezionare le dinamiche ( ma più probabilmente solo la spiegazione ) della risoluzione dei conflitti e delle aste. Nonostante mi sia fatto un’idea di massima, non sono sicuro che applicandole farei quello che aveva in mente l’autore al momento della stesura del gioco. però già in prefazione ci aveva… Read more »

marcello venni
marcello venni
22/07/2017 17:27

—Il gioco— Achtung Baby è un gioco di narrazione da tavolo in cui i giocatori interpretano dei personaggi che vivono vite drammatiche ai margini di un confine tracciato dopo la fine di un duro conflitto. La guerra e gli orrori che si è lasciata dietro sono al centro del gioco e i personaggi cercheranno narrando le loro storie di risolvere i loro sogni o soccombere alle loro ferite nonostante le difficoltà di un mondo molto diviso. —Cosa mi è piaciuto— Il regolamento è davvero ben scritto e dalla sua lettura si traggono immediatamente gli spunti per l’ambientazione, che è libera,… Read more »

Lorenzo Mos
22/07/2017 18:10
Reply to  marcello venni

Grazie mille Marco,
Sono molto contento che il gioco ti sia piaciuto.
Spero un giorno di poter provare il gioco… nel caso mi farò vivo… 😉
Purtroppo giunto ad oltre 5800 parole e tagliando per arrivare alle 4000, mi sono un po’ prematuramente disinnamorato del gioco, sono sorti nella mia mente dubbi riguardo ad ogni suo aspetto. Arrivato a 4300 parole ho lasciato perdere e ho deciso di presentarlo fuori concorso e che in caso, proverò a svilupparlo in un prossimo futuro…

Lorenzo Mos
22/07/2017 18:33
Reply to  Lorenzo Mos

È porca puttana… scusa!! Non ti chiami Marco… Scusa Marcello!!! 😉