Chef: Samuele Vitale
Titolo: Hydrargyros
Descrizione sintetica:
Grandi civiltà stanno per decadere ed essere dimenticate per sempre. È inevitabile. Ma un nuovo universo nascente può divenire una nuova speranza.
In concorso: Sì
Conteggio parole: 1.837
Scarica Hydrargyros.
In questo gioco i giocatori interpretano i rappresentanti di un gruppo di civiltà alla fine della propria esistenza. Tali civiltà vengono riunite da un essere supremo ed indefinito, chiamato Hydrargyros, il quale dovrà decidere se e come legare tra loro queste civiltà per creare un nuovo universo. Il gioco prevede, sui diversi ambiti che compongono una civiltà (ambiti segnati nel rispettivo foglio), una discussione tra i rappresentanti delle civiltà per far valere la propria importanza e, quindi, la necessità di legare quella civiltà ad altre. Il gioco si basa sul principio del magnetismo, che determina, mediante l’uso di calamite inserite… Read more »
Ciao Zeus e grazie mille per la recensione! Vedo di rispondere ai tuoi giusti dubbi sul gioco. Ho concepito Hydrargyros come un gioco di scoperta della propria Civiltà oltre che di una seconda chanche per un possibile lascito. Non ho ancora avuto modo di playtestarlo ma la mia idea è che tu come Civiltà credi di sapere prima dell’inizio del gioco, cosa ti ha portato prestigio e rovina, e durante il gioco esporrai e descriverai l’importanza che tu credi abbiano le tue Impronte. Il rifiuto di Hydrargyros a legarle, farà scoprire a te Civiltà che c’è un Segreto e quindi… Read more »
Introduzione In questo gioco di ruolo si interpretano delle civiltà che si stanno estinguendo. L’unico modo che hanno per sopravvivere è riuscire a tramandare le loro Impronte all’universo che si formerà al loro posto, anche se questo sarà dettata dalla volontà del dio Hydragyros, rappresentato come una serie di calamite ad anello fatte cadere a turno in un’asticella. Se le calamite legano, due Impronte verranno portate ai posteri, altrimenti la Civilità dovrà scrivere un Segreto, che potrà usare enunciandolo nelle successive fasi di gioco, per girare una sua calamita in un caso sfortunato. Cosa vi è piaciuto del gioco? L’idea… Read more »
Grazie Jacopo della tua recensione.
I materiali del gioco possono essere particolari e spiazzanti ma di certo non impossibili: anche grazie alla rete oggigiorno si può trovare, quasi, di tutto.
# Recensione di Daniele Barbaglia Hydrargyros (nome in greco del mercurio, segnala l’autore anche nel gioco) è un gioco masterful, in cui i giocatori giocano quasi in competizione per fare in modo di portare la propria civiltà nel “nuovo universo”. Questo sembra volere accogliere una o più di queste attraverso uno strano flusso che imperversa questo nuovo spazio, appunto, l’hydrargyros. Alla fine della partita una o più civiltà potrebbero anche non riuscire ad essere scelte da questo flusso senziente. I giocatori riusciranno ad arrivare a dei compromessi e il flusso accetterà le loro civiltà? > Cosa mi è piaciuto Sicuramente… Read more »
Ciao Daniele e grazie tante per la tua recensione. Rispondo volentieri ai tuoi dubbi sul gioco. Innanzi tutto i materiali: capisco che è molto inconsueto proporre magneti cilindrici a foro centrale ma se pensiamo che già da diverso tempo ci sono giochi di ruolo che prescrivono l’utilizzo di candele, tavolette di sughero, spilli, spago, torri jenga, brani musicali, ecc. a me la cosa non sembra così impossibile. Non ho voluto mettere per iscritto dove procurarsi le calamite perchè avevo fretta di terminare il gioco in tempo e non volevo far pubblicità a nessuno. Queste calamite si possono trovare in ferramenta… Read more »
Ciao e grazie della risposta, Samuele!
Mi prendo un po’ di tempo per risponderti: sono parecchio preso ultimamente a lavoro e non ho molto tempo da dedicare ad altro. Appena ho un attimo di tranquillità la leggo molto volentieri e ti lascio qualche altra riflessione magari.
Saluti!
Ok, finalmente ho avuto un attimo per leggere la tua risposta e per capire meglio le tue scelte. Per altro molto interessanti. Al di là delle calamite, quella che mi colpisce di più, dopo che l’hai spiegata qui sopra, è proprio la parte sul finale. Probabilmente anche io a mente non riesco a visualizzare bene come potrebbe finire, ma l’idea di essere travolti come un fiume in piena (l’hydrargyros stesso?) dagli eventi e risultare perdenti e miseri alla fine mi ha fatto ragionare non poco. Sono in effetti curioso di capire come andrai a gestire questa fase dopo un po’… Read more »
Grazie ancora Daniele!
Sono lieto che le mie risposte ti abbiano fatto chiarezza: in effetti esiste un scrivere il gioco e un spiegare il gioco e talvolta le cose non combaciano, specie quando si creano prototipi come i giochi del Game Chef.
Contraccambio gli auguri e buona fortuna per tutto anche a te!
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Grazie DdR!
EbbravalaSofia!!!
Hai anche trovato il refuso rimasto della prima stesura prima che modificassi il sistema di gioco, ovvero il numero partecipanti.
L’osservazione che hai fatto è giusta e dovrò valutare se ha ancora senso che il gioco parta da un minimo di 3 giocatorii.
Ah, quei magneti si trovano. Non ho chiesto di costruire una bobina di Tesla. :-p
Un abbraccio!
Hydrargyros Un peculiare gioco di ruolo per 3-5 giocatori, in cui invece delle storie di singoli personaggi, seguiremo intere civiltà! I giocatori infatti dovranno dare vita a diverse civiltà, con le loro caratteristiche peculiarità e differenze, che si trovano sul baratro della completa estinzione. Non tutto è perduto però, Hydrargyros una sorta di entità cosmica, è in grado di dar vita ad una ‘nuova creazione’, e di salvare qualcosa delle vecchie civiltà: ha il potere di plasmarle insieme, per creare qualcosa di unico e nuovo grazie all’amalgama delle precedenti civiltà. Forse non tutte si salveranno, alcune saranno trasfigurate nel processo… Read more »
Ciao Dario e grazie per la tua recensione! Visto che da come ho intutito il gioco ti è chiaro per come è stato scritto, passo direttamente a rispondere alle tue domande. L’ampliabilità è una cosa possibile: come giustamente hai detto anche tu, il gioco è stato scritto in maniera molto sintetica, per cui una volta che lo riprenderò a mano rivedrò la scrittura e vedrò di organizzare dei playtest. Non si sa mai che il particolare utilizzo dei magneti mi suggerisca meccaniche e dinamiche nuove a cui non avevo pensato. L’idea di un packaging studiato per un prodotto tascabile non… Read more »