Chef: Marco Ripepi
Titolo: Ohano
Descrizione sintetica:
Ohano è un gioco di ruolo a tratti competitivo in cui si raccontano le vicende di un eroe dal punto di vista dei suoi servitori.
In concorso: Sì
Conteggio parole: 2.710
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Wow, mi hanno chiesto di parlare di cosa rappresenti per me “il gusto del Game Chef”. Da non credere! Ormai sono una specie di aficionado: lo seguo dal 2010 e vi partecipo dal 2011. Secondo me, il Game Chef è una gran figata, perché costituisce un importante momento d’incontro per tutti i giocatori della community,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Daniele Di Rubbo”
Il gusto del Game Chef è di essere costretto. Nel momento in cui entri in gioco, hai delle restrizioni, e devi combattere contro il tuo senso del ridicolo e dell’improbabile per dare senso a una lista di segnali. E sei costretto a metterti a confronto con altre persone, e a non dare nulla per scontato.… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Fabio Succi Cimentini”
Negli anni scorsi, il Game Chef è stata una corsa adrenalinica. Pochi giorni per trasformarsi da «Non ho idee, non c’è nulla di interessante che possa uscire dal mio cervello» a «Ho scritto un gioco. Ho scritto un cazzo di gioco!». È una sensazione esaltante, gratificante e difficile da ottenere. Il pregio principale del Game… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Ezio Melega”
Cosa dire del Game Chef? Per me, da quando ho cominciato a parteciparvi, nel 2012, è sempre stato un evento rilevante. Ogni inizio di primavera comincia con «Quand’è il Game Chef?». Un privilegio che ho avuto è stato quello di vederlo crescere: da contest comunque piuttosto localizzato (principalmente a partecipazione americana) a internazionale in poco… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Giacomo Vicenzi”
Il Game Chef, per me, è un bel gioco su uno dei miei argomenti preferiti: inventare giochi. Come in altri giochi, metà del gusto è diventare più bravo a ogni partita… Ricordo che, nel 2009, scrissi un gioco che, dopo la prima partita, abbandonai con frustrazione, perché mi ero stancato più che divertirmi. Nel 2013,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Raffaele Manzo (Rafu)”
Il Game Chef è un ritrovo piacevole per tutti gli amanti del gioco di ruolo. È un concorso di scrittura creativa di regolamenti che permette di assaporare un’incredibile ventata di creatività nel giro di pochissimi giorni. Da parte mia, ho sempre trovato affascinante immaginare delle situazioni interessanti da mettere in gioco ma, come controparte, non… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Manuela Soriani”
Il gusto del Game Chef, per me, è l’accettare la sfida con sé stessi, contro il calendario, contro la pigrizia, contro il lavoro che pressa e che fa sì che tutte quelle mezze idee di design restino lì. Tutti gli ingranaggi e rotelle e pezzi di carrozzeria nella tua testa, senza i confini del Game… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Mattia Bulgarelli”
Ho partecipato al Game Chef solamente l’anno scorso ma, nella mia limitata esperienza, condivido con altri che hanno già scritto i giudizi riguardo a questo evento. È bello trovarsi una volta all’anno, con un tema originale, con ingredienti predefiniti, a cercare d’imbrigliare l’ispirazione, di dargli forma, e di farlo nei tempi limitati del concorso. Tutti… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Davide Pignedoli”
Ho scoperto il Game Chef nel 2016, e l’idea mi ha entusiasmato sùbito: nei mesi precedenti avevo provato una caterva di giochi diversi e mi era venuta voglia di progettarne uno io, ma non trovavo la disciplina per lavorarci seriamente, individuando un tema di fondo ed elaborando delle meccaniche con cui indagarlo. Partecipare a un… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Ivan Lanìa”
Se dovessero chiedermi qual è l’equivalente “maturo” dell’adolescenziale chiudersi in una stanza e lasciare il mondo fuori, be’, per me è il Game Chef. Si tratta di un’occasione unica per concentrarmi su un gioco in brevissimo tempo, con la consapevolezza di dover produrre qualcosa, costi quel che costi. Quindi l’ansia si trasforma in ansia produttiva,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Antonio Amato”
Detto che ogni occasione è buona per pensare a un gioco e per scrivere un gioco, per me – che da alcuni anni sono ai margini della comunità “giochereccia” – il Game Chef è la migliore delle occasioni. Anzitutto c’è l’elemento del contest – della sfida – che, di per sé, produce quel piccolo aumento… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Angela Caputo”
Ciao a tutti, mettersi alla prova in pubblico è sempre qualcosa che mi ha spaventato: sono profondamente insicuro sulle mie doti e la paura di non risultare all’altezza degli altri può farti vivere davvero male. Fortunatamente, non è il caso di questo contest: è davvero un luogo di scambio di idee, di crescita, e dove… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Davide Falzani”
Vuoi sapere un segreto? Sì, perché si nasconde un segreto nel concorso chiamato “Game Chef”. La curiosità è il primo passo. Molti altri ne servono, per arrivare a trovare la risposta. Bisogna raccogliere la voglia di mettersi in gioco e di creare qualcosa: quelle nessuno te le può regalare. Gli ingredienti indicano la via, ma… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Marco Andreetto”
Ohano è un gioco di narrazione dove, presentato un bivio o un ostacolo da aggirare, i giocatori voteranno quale strada il personaggio principale a loro parere dovrà prendere. Cosa vi è piaciuto del gioco? L’utilizzo della meccanica di assegnazione dei punti di Dixit in un contesto narrativo è un idea veramente bella. Cosa avete trovato confuso o poco chiaro? Il testo è scritto in maniera un po’ confusa. Per facilitarne la lettura avrei preferito che l’ “Obiettivo” degli Ohano e la loro “Carta storia utilizzabile” fossero concetti descritti all’inizio del gioco in modo da capire subito dove le meccaniche vanno a parare, lasciando la loro descrizione dettagliata… Read more »
Grazie per la recensione! Avevo pensato anch’io a carte dedicate, ma per un gioco così piccolo ho preferito far usare un mazzo di carte normale e al limite tenersi a portata di mano la lista degli Ohano, piuttosto che far stampare e ritagliare un intero mazzo. Però se fosse un gioco da vendere avrebbe di certo un mazzo proprio! 🙂
Si, ovvio! avrei fatto la stessa cosa… pensavo però al gioco editato 😉
Introduzione Il tentativo di amalgamare un gioco di ruolo con un gioco narrativo (alla comix, per capirci) sfruttando e rielaborando le meccaniche di base di Dixit. Come tema la lotta semi-nascosta di 4 famigli di un potente avventuriero (chiamato Stitch) per affrancarsi da lui e tornare liberi, mentre sono magicamente obbligati a servirlo e salvargli la vita in tutte le imprese in cui lui si caccia. Ho apprezzato molto il tentativo e sono molto in dubbio se valutarlo un gioco di ruolo (su cui sarei più critico) o un gioco narrativo (su cui ho meno capacità, ma su cui mi… Read more »
Grazie per la recensione! Rispondo prima alle domande meccaniche: quando usi SCREDITARE scarti una carta Ohano e screditi quindi quell’Ohano (che non può essere quindi di un altro giocatore). quando usi ARRICCHIRE puoi descrivere l’Ohano vivo che preferisci, dare le carte ad un altro giocatore serve sia a diminuire le tue sia a ad aumentare le carte di un altro, a seconda dell’obiettivo. Sì, le carte pescate che non puoi usare devi tenerle in mano. Salvare gli Ohano significa che ne rimangono vivi almeno 4 nel mazzo degli Ohano La meccanica base di Dixit è molto affascinante ed è ben… Read more »
Complimenti per l’ingresso in finale!
E ora in bocca al lupo per l’esito 😉
Ohano é un gioco da tavolo per quattro giocatori che incorpora alcuni elementi caratteristici dei giochi di ruolo e di narrazione. I giocatori interpretano i famigli di Stitch (un potente e abile eroe): servitori, cuciti al padrone attraverso potenti incantesimi, che incarnano parti dei suoi poteri. Il gioco utilizza un normale mazzo di carte da ramino e si svolge in una serie di turni, similmente a Dixit, in cui un giocatore descrive una situazione in cui Stitch è incappato, mentre gli altri votano segretamente una possibile soluzione basandosi su 4 categorie di azioni (rappresentate dai quattro semi). Proprio come in… Read more »
Ohano Ohano è un gioco narrativo dalla spiccata vena ironica che si presenta come una parodia del genere fantasy classico. Ogni giocatore controlla un Ohano, ovvero uno dei servitori magici di Conan “Stitch” Merlin III, un potente avventuriero dalle infinite risorse. L’obiettivo di ogni personaggio è arrivare alla fine del gioco soddisfacendo la condizione che permetterà al suo personaggio di ottenere la libertà. Evidenti i simpatici riferimenti a Lilo & Stitch. Cosa vi è piaciuto del gioco? Un punto di forza del gioco è sicuramente il tono scanzonato e il ricorso ad elementi grotteschi per definire gli Ohano che rendono… Read more »